Roma 21 Aprile 753 a.c - 28 Aprile 2008 d.c
Dopo quasi tre millenni si spegne serenamente (ma anche no) la "Città Eterna".
A darne il triste annuncio tutti i TG nazionali e non.
Le esequie si sono già svolte!!!
Ritratto caustico e senza sconti quello di Gianni Alemanno proposto dalle pagine del Nouvel Observateur, il settimanale della gauche intellettuale francese al quale il sindaco della capitale ricorda una vecchia "condanna a otto mesi per aver lanciato una molotov". Alemanno, d'altra parte, "porta (al collo) la croce celtica".
Duro anche un altro quotidiano di sinistra, questa volta spagnolo, El Pais : "La destra recupera Roma", titola; ma poi ricorda come Alemanno "si è formato agli ideali del neofascismo" ed è stato "ministro dell'Agricoltura di Berlusconi". "Sessantacinque anni dopo la caduta di Mussolini, la mistica fascista torna al potere a Roma".
La palma della critica più feroce del nuovo sindaco spetta invece senza dubbio alcuno al britannico Independent: macché Popolo delle Libertà, Alemanno è un sindaco neofascista e si installerà fra pochi giorni " in un nuovo ufficio vicino al luogo dal quale il Duce arringava la folla in piazza Venezia, armato di un mandato per portare avanti quello che Veltroni e Prodi hanno solo minacciato", la lotta senza quartiere alla criminalità dei clandestini.
A NOI!!! M :'(
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